CATEGORIE
da Monella
A volte il dolore non urla, non piange, non fa scenate.
A volte il dolore si sdraia a letto e resta lì con gli occhi aperti nel buio o chiusi per ore, solo per cercare un po' di pace.
Dormire diventa l'unico modo per fuggire, non per riposare, ma per smettere di pensare, per non sentire.
Non vuoi vivere, ma neanche morire.
Vuoi solo non sentire più niente e intanto, fuori, il mondo ti guarda e non capisce.
"Alzati!" "Datti una mossa!" "Sempre a dormire.. che spreco!"
Ma nessuno vede che dentro stai crollando, che ogni volta che ti alzi dal letto è una vittoria, che ogni giorno che affronti col cuore a pezzi, meriterebbe un applauso, non un giudizio.
Non sei pigra, non sei sbagliata, sei solo stanca.
Stanca di lottare ogni secondo nella tua testa.
E allora dormi perchè almeno nei sogni nessuno ti fa domande, nessuno ti giudica e per qualche ora il dolore si spegne.
Non è pigrizia, è sopravvivenza.
A chi sta lottando.. ti vedo!
Non sei sola/o ♡✏️
26 luglio 2025
Categoria: Pensieri
da Anonimo
Dormire a sufficienza ogni notte è fondamentale, è un modo importantissimo per rimettersi in sesto e recuperare le nostre energie. Non perdere questa buona abitudine che hai acquisito, ora però cerca anche di dedicare pian piano sempre più tempo ed energia ad attività gratificanti che ti faranno stare altrettanto bene, nell'arco della giornata. Sono sicuro che ne troverai qualcuna, ci sono tantissime possibilità e devi solo sperimentare un po'!
27 luglio 2025
da Monella
Il post si riferisce nello specifico a quando si vive uno stato depressivo che ti toglie energia, vitalità e voglia di fare qualsiasi cosa...solo dormire... Per non sentire quel dolore, quell'oppressione e quei pensieri che ti logorano. Purtroppo non e così semplice.. ci sono situazioni difficili da superare. Chi lo ha vissuto o lo vive può capire.
27 luglio 2025
da Anonimo
Grazie, fai bene a ricordare che esistono anche stati depressivi più seri, a fronte dei quali però è corretto richiedere subito un aiuto professionale, ad esempio rivolgendosi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta. Per fortuna però non è questo il caso di chi semplicemente si trova a dover affrontare un certo periodo di tristezza e di scoramento, magari proprio per la fine di una storia importante.
Qualche mese di assestamento dopo un evento comunque significativo sarà capitato davvero a tutti, e non è che siano tutti depressi o malati. Il mio punto di vista era soprattutto rivolto a loro ma fai benissimo a sottolineare, implicitamente, che c'è anche la possibilità, seppure di rado, che si abbia davvero bisogno di un approccio molto più professionale e strutturato.
27 luglio 2025
da Monella
No no anonimo, non e il mio caso nello specifico ma come tutti ho avuto anche io momenti di stati depressivi come quelli citati nel post... Stati che poi passano da soli, senza dover aver bisogno di un terapeuta...purtroppo chi piu chi meno abbiamo tutti delle sofferenze interiori che ci portiamo dentro, date dalle situazioni che abbiamo nella nostra vita... Ma come dici tu giustamente chi ne ha davvero bisogno e meglio si rivolga ad un terapeuta per guarire.
28 luglio 2025
© 2001-2025 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938