Confessioni

da Anonimo

voglio dirti quello che penso, anche se forse non lo saprai mai.
Aspetto con impazienza il momento in cui ti vedrò la mattina. Mi piace il tuo modo di ridere, il tuo buonumore che sembra non mancare mai, il modo in cui racconti le cose, come se ogni dettaglio fosse una piccola storia che vale la pena ascoltare.

Ti ammiro. Sei intelligente, piena di interessi che non sono solo passioni, ma veri talenti. Dai l’idea di essere una persona concreta, determinata… e poi c’è quella cosa che non smette mai di colpirmi: il tuo volto, che dice tutto. La trasparenza delle tue emozioni è qualcosa che trovo meravigliosa.

Mi sento un po’ ridicolo mentre scrivo tutto questo. So che non avrò mai il coraggio di dirtelo. E so anche che probabilmente non ti piaccio — almeno non nel modo in cui io vorrei.

Forse hai notato che, da un momento all’altro, ho cambiato atteggiamento con te. L’ho fatto perché sono stato stupido. Immaturo. Ho pensato che allontanarmi, smettere di cercarti, mi avrebbe aiutato a spegnere questo sentimento. Ma non ha funzionato. Anzi, ho solo rovinato il bel legame che c’era all’inizio.

E ora eccomi qui, a scrivere queste parole che probabilmente non ti diró mai. Ma è la verità: mi piaci, Più di quanto avrei voluto. E sto bene quando so che ci sei, anche solo nella stessa stanza.

È una follia. Una bella, assurda follia.
E se pensi che sia matto… beh, non avrei nemmeno il coraggio di darti torto.

26 giugno 2025

Categoria: Confessioni