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da Triste
Non voglio più sentirmi sola. Lui che lavora sempre... lui che da priorità al lavoro...lui che troppo spesso mi lascia in casa da sola dopo avermi allontanata da Amici, parenti, hobbies.
Lui che apparentemente è il ragazzo più buono e gentile del mondo...
E lo è... ma è anche tanto tanto incurante... sia della casa, che di me.
Vorrei trovare qualcuno che sappia veramente cosa significa Amare e non fare sentire sola la persona che si ama.
Oltre alla mancata presenza...i mancanti dialoghi...la sua non voglia di occuparsi della casa... la sua superficialità ed infantilismo.
Si è buono... ma io voglio un Uomo non un ragazzo.
Se penso a quante volte mi sono sentita sola insieme a lui in tutti questi anni (Decenni) mi viene un nervoso allucinante.
E poi quell' idiota dì mio fratello bigotto e con mentalità retrograda che lo difende ed attacca me.
Lui che ha un divorzio alle spalle e nessuna Donna vicino...
Ma che ca**o parli a fare che sei lo zerbino delle tue amiche??
Una volta... quando vivevo da sola e non permettevo a nessuno di farsi i fatti miei, stavo decisamente meglio.
La zavorra a volta va buttata via.
Ed anche mio fratello sarà accantonato come una volta.
Se vorrà ci sentiremo una volta all' anno...se no Amen.
Io dormo lo stesso.
Lui anche.
Del resto ero sempre io a chiamarlo.
Invece il compagno è abituato come suo padre... vecchia mentalità da patriarca... la Donna in casa a cucinare e fare pulizie e l Uomo fuori a lavorare.. magari c ha pure l Amante. Che ignoranza!!!
Che schifo.
Se penso ai miei genitori a quanto si sono Amati ed aiutati veramente...mi viene lo schifo a pensare alla scelta di mer*a che ho fatto.
26 aprile 2025
Categoria: Sfoghi
da Anonimo
A me preoccupa il fatto che tu ti senta tagliata fuori dai tuoi hobby e dalle tue amicizie. Quella che descrivi è una situazione che per diversi aspetti sembra disfunzionale, e non dovresti interpretarla come una banale questione di mentalità troppo antiquata. Un partner che si rispetti non pretende che la compagna si distacchi dalle sue amiche, né tantomeno dalle sue parentele.
A mio parere dovresti rimediare al più presto a questo stato di cose, magari cercando inizialmente un appoggio esterno professionale sul piano del sostegno psicologico. Capisco che sia divenuta una situazione alquanto radicata nel tempo e che non si cambia dall'oggi al domani, ma il primo passo è riconoscere il problema e avere gli strumenti più giusti per affrontarlo. In tal caso, buona fortuna in questo tuo percorso!
28 aprile 2025
da Triste
Non mi ha obbligata Lui
..diciamo che nel corso degli anni mi sono resa conto che questa relazione anziché aggiungere ha tolto...
Sono le abitudini che spesso ci portano a finire così.
Lui poi non ha amici...quindi si è un po' accollato a me.
Il lavoro è l unica valvola di sfogo..dove non siamo insieme.
29 aprile 2025
da Anonimo
Ma infatti anch'io non ho mica scritto o pensato che tu fossi obbligata, tutt'altro. Però direi che la situazione è comunque migliorabile. Se non altro perché immagino che non avere fin da ora un buon sostegno esterno sia qualcosa che comunque ti rende anche difficile iniziare a migliorare le cose con lui.
29 aprile 2025
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