Io non capisco una cosa spiegatemela voi che siete più intelligente: se una persona ha un grave male fisico (ma che non porta alla morte), tutte le persone gli mostrano la loro compresione, il loro rispetto e la loro pietà. Se una persona sta gravemente male non fisicamente (che non porta alla morte, ma che può far arrivare a pensarci) è una persona indegna, un/a ragazzina/o viziato che non capisce quali sono i veri problemi che è un/a disadattato/a e non si merita un briciolo di pietà? e rispetto? Non sto dicendo che ad una persona che minaccia il suicidio bisogna portare rispetto per la sua idea, anzi, ma neanche trattarla come una persona incapace di capire come gira il mondo. Personalmente non passa giorno cui io non pensi a chi è più sfoturnato di me, a chi non ha manco il cibo, io sono una privilegiata. Ma nessuno ha il diritto di giudicare gli altri, anche perchè della vita di nessuno si sa mai abbastanza, cosa sia successo da arrivare a farlo pensare alla morte, qualsiasi spiegazione non avallerebbe il suicidio meditato, ma qualcosa nella vita di qualcuno è successo, può essere successo se solo si ascoltasse di più le parole "la ragazza" della dedica si sente parole sue "una sfida persa", qualche motivo, qualcosa ci sarà che l'avrà portata a pensare questo di se. Sinceramente preferirei che chi vuole scrivere qualcosa scriva pure, ma che si ricordi di un minimo di pietà e rispetto per una persona che soffre molto in questo momento. Non siete obbligati a scrivere, se non riuscite a capire, quelli che poi istigano vorrei sarepere se poi con che coraggio si guardano allo specchio dopo.

9 febbraio 2006